1. Stati Uniti
Non c’è molto da dire qui, non sarà esagerato sostenere che gli Stati Uniti sono il cuore del mondo cinematografico. Gli Stati Uniti producono un sacco di film ogni anno, tra cui moltissimi film di ottima qualità.
Inoltre, gli Stati Uniti sono ricchi di grandi e celebri registi che continuano a spingere ogni anno i confini del mondo cinematografico.
2. Francia
La Francia è considerata il luogo di nascita del cinema per una buona ragione. Se si sfogliano le pagine della storia, la Francia è stata responsabile di molti dei contributi più significativi al processo cinematografico.
A parte il fatto che la Francia è probabilmente la portabandiera del cinema nella sua forma più vera, è anche il terzo mercato cinematografico al mondo in termini di entrate (dopo gli Stati Uniti e l’India).
Diamo un’occhiata ai geni del cinema che la Francia ha prodotto. La lista è molto lunga, ma citerei alcuni nomi importanti che hanno influenzato – e continuano ad influenzare – il mondo del cinema: Robert Bresson, Jean-Luc Godard, Jean Renoir, François Truffaut, Jean-Pierre Melville..
3. Italia
È stato durante il secondo dopoguerra e il post-fascismo che c’è stata l’ascesa del cinema italiano con registi come Visconti, Rossellini e De Sica. Poi arrivarono due registi che, ancora oggi, sono considerati tra i più grandi che siano mai vissuti: Fellini e Antonioni.
C’è stato un periodo un po’ buio per il cinema italiano durante gli anni ’70, ma registi come Olmi, Bertolucci, Tornatore, Gabriele Salvatore e Benigni hanno riportato il cinema italiano alla ribalta.
Attualmente, registi come Sorrentino e Moretti stanno portando avanti l’eredità della produzione cinematografica italiana.
4. Inghilterra
A causa del fatto che quasi tutti i film prodotti nel Regno Unito sono in inglese, è difficile determinare se sono prodotti nel Regno Unito o negli Stati Uniti.
Il più grande contributo del Regno Unito è stato il monumentale numero di attori e registi che ha esportato a Hollywood.
Ecco alcuni registi originari del Regno Unito: Christopher Nolan, Ridley Scott, Danny Boyle e Steve McQueen. C’è bisogno di dire altro?
5. Giappone
Il Giappone vanta di una delle più antiche e grandi industrie cinematografiche del mondo.
Akira Kurosawa senza ombra di dubbio è stato uno dei registi più influenti di tutti i tempi, il cinema giapponese è postato portato avanti da altri grandi registi come: Kobayashi, Kenji Mizoguchi, Nagisa Oshima, Kaneto Shindo e Miyazaki, il più grande regista d’animazione di tutti i tempi?
6. Polonia
La Polonia nel corso degli anni ha prodotto alcuni fantastici registi come: Roman Polanski, Krzysztof Kieślowski, Andrzej Munk.
Il mondo conosce molto bene il lavoro di Roman Polanski, che si è trasferito a Hollywood dopo aver trovato il successo in Polonia. Ma in realtà è stato Krzysztof Kieślowski a portare il cinema polacco a un livello completamente diverso.
Recentemente, registi come Pawlikowski (il cui ‘Ida’ ha vinto l’Oscar come miglior film straniero) e Wajda hanno portato avanti l’eredità del cinema polacco.
7. Svezia
Il cinema svedese è salito alla ribalta negli anni Cinquanta con l’ascesa di Bergman, che ha preso d’assalto l’intero mondo del cinema ed è considerato uno dei più grandi registi di tutti i tempi. Negli anni sessanta, i due registi Bo Widerberg e Jan Troell hanno portato il cinema svedese a livelli ancora più alti.
8. Spagna
La Spagna ha una lunga storia di cinema, proprio come il suo vicino più influente, la Francia. Ma è salita alla ribalta con l’ascesa dei grandi registi Luis Buñuel, che è stato il primo ad ottenere un riconoscimento universale, e da Pedro Almodóvar negli anni ’80.
Almodóvar è ancora molto attivo e continua a produrre film eccellenti che lasciano i cinefili a bocca aperta.
Oltre a lui e a Buñuel, il cinema spagnolo ha conosciuto negli anni un successo internazionale con film di registi come Florián Rey, Luis García Berlanga, Carlos Saura e Juan Antonio Bardem.
9. India
L’India ha la più grande industria cinematografica del mondo per numero di film prodotti in un anno.
Ogni anno produce più di 2000 film in 20 lingue diverse. È una bella impresa. Ma che dire della qualità? È qui che i film indiani rimangono un po’ indietro quando si tratta di accettazione globale.
Oltre a Satyajit Ray, uno dei registi più influenti di tutti i tempi, l’India ci ha dato nomi come Mira Nair e Anurag Kashyap. Comunque devono ancora fare molta strada per lasciare il segno.
Si potrebbe sostenere che la versione indiana del cinema è così diversa dal resto del mondo che non importa se i paesi occidentali lo accettano o meno. Ciò che conta è che i film indiani abbiano ancora il più grande pubblico del mondo.
10. Danimarca
L’incredibilmente regista danese Dreyer è facilmente uno dei più grandi registi della storia del cinema.
Poi la Danimarca ha anche registi come Benjamin Christensen, Erik Balling, Gabriel Axel, vincitore dell’Oscar nel 1987, e Bille August, vincitore dell’Oscar, della Palma d’Oro e del Golden Globe nel 1988.